Sconfitta preventivata ma che ha lasciato lo stesso l’amaro in bocca. 4-7 contro una capolista. L’amaro è dovuto al fatto che il primo tempo…. mammamia che primo tempo, al venticinquesimo il risultato parziale era 2-0 a nostro favore grazie ai gol del Bigo (tornato dopo varie settimane) dopo una bella iniziativa personale e di The Wall che con l’aiuto di una gru dei facchini riesce a coordinare il ginocchio prima di scoccare un tiro dalla distanza che si insacca a fil di palo.
La formazione un po’ rimaneggiata riesce a reggere alla grande, Mr. Nice tramutato in diga non ha mai dato la possibilità di far giocare palloni agli attaccanti avversari, Buba di conseguenza mai impegnato eccessivamente, le fasce hanno fatto il loro dovere alla grande, solo l’attacco è stato un po’ sterile senza mai riuscire a concretizzare seriamente.
Ed ora il dramma!!!
Iniziamo a commentare dal quarto minuto del secondo tempo partendo dal risultato di 2-4 per i Bronx SMB, saltiamoli direttamente questi 3 minuti di pura follia.
Tramortiti da questa batosta improvvisa cerchiamo di rialzare il capo ma non è stato affatto facile visti gli avversari e il loro agonismo che li ha portati a ribaltare il risultato, ma ovviamente nei momenti di difficoltà come sempre supertigrotto decide di impegnarsi e in men che non si dica nel giro di 5 minuti riesce a riequilibrare il risultato portandosi sul 4-4.
Gli Scorretti ci credevano. Ma è durato poco anche il pareggio, l’arbitro ha iniziato (sarebbe meglio dire, ha continuato) a fischiare a vanvera qualsiasi cosa gli venisse richiesta portando i Bronx a battere ben due tiri liberi (il primo neutralizzato alla grande da Buba e il secondo fuori). La partita di li a poco è stata chiusa con un'altra sfuriata dei Bronx che sentenziano altre 3 volte portandosi sul risultato definitivo sul 4-7.
Gli ultimi dieci minuti poi sono stati traghettati fino al triplice fischio con poco da commentare.
Rammarico ma consapevoli anche di aver fatto una prestazione "super", ma più che altro consapevoli che se ci ripetiamo nelle prossime tre partite arriveranno 9 punti, il prossimo appuntamento è per martedì 19 contro gli Zippy e poi nell’ordine contro Armata Brancaleone e Bar Giubbolini… tutte alla nostra portata. L’ottavo posto (valido per la qualificazione alla coppa Uefa) ormai è lontano e difficilmente raggiungibile ma delle posizioni in più rispetto a quella attuale non farebbero schifo visto che sennò rischiamo poi di incontrare subito le squadre al nostro pari.
Gli ultras scorretti hanno già dichiarato di voler fare una petizione contro Il meno giovane. Il perchè lo potete leggere nel suo commento personale.
I COMMENTI DI BUBA
BUBA: un fò pè fa ì gradasso, però ieri un mi son garbato tanto. Boh, non ho preso gol a bischero, ho parato anche un tiro libero ma ho fatto il mio compitino senza fare miracoli. M’ero abituato troppo male… Ah, non sono più l’Òmo Ragno d’una vòrta… non so se dare l’addio al calcetto o alla pastasciutta… però c’ho messo la grinta.
THE WALL: è tornato Mr. Rinculo. Sicuramente ci sarà una spiegazione logica, magari gli avversari avevano imbevuto le maglie nel liquido seminale femminile e lui, essendone allergico, si teneva a debita distanza… Non si riesce a capire la metamorfosi che lo porta a rinculare sempre e lasciare all’avversario quei 5823 ettari di spazio libero per girarsi, pensare a cosa fare, fermarsi a riflettere su come mai nessuno lo affronti e poi fare la giocata. Non fosse per quello, sarebbe stata l’ennesima, mi duole dirlo, ottima prova di Gamba di Legno, autore anche di un pregevole gol: sponda di Nik, pallone rasoterra sulla trequarti, il nostro eroe parte di rincorsa e piano piano inizia a girare lo sterzo della gamba destra per calciare di piattone e… ruzzola ruzzola ruzzola… la palla si infila inesorabile all’angolino. Gol a metà con Nik e il meccanico che gli ha montato il servosterzo al ginocchio.
NIK: Nik Pozzi stavolta non è all’altezza dell’ultima prestazione maiuscola. Lui, nato proprio preciso preciso esatto abbestia nemmeno a fàllo apposta proprio sull’Equatore, soffre il freddo. Diamo la colpa a questo. Primo tempo di sacrificio, si prodiga in appoggi (uno dei quali frutterà il 2-0) e in rincorse sui difensori che si sganciavano. Ammirevole. Secondo tempo tenuto a fare compagnia allo Scali in panchina, viene schierato nei minuti finali sulla fascia, ruolo non suo, ma nel quale si applica con la consueta abnegazone (che vordì?!).
VENTU: l’esame? A meno che non ti abbia fatto l’in bocca al lupo il meno giovane, lo passi tranquillamente.
IL MENO GIOVANE: a fine primo tempo, sul 2-0 per noi, entra in campo dichiarando “Complimenti ragazzi, è un piacere vedervi giocare. Però continuate così mi raccomando”. Dopo 3 minuti perdevamo 2-4. Se ne va a fine partita duettando con Marco Masini.
MR. NICE: lui la grinta ce la mette sempre. Gli fistiano falli invisibili e si vendica tirando un paio di randellate che mi riempiono il cuore di miele. Primo tempo perfetto, nella ripresa viene sommerso anche lui dalla valanga dei bad boys cresciuti nel Bronx, tipi tosti, tipi da strada, cò ì cuttello fra i denti e la fascina nei capelli.
BIGO: il Figliol Prodigo è tornato! Il Fenomeno ce l’abbiamo solo noi, solo noooi solo nooooooi! Entra, dà spettacolo, segna, ci fa sognare e poi fa cacà. Grande Bigo, ti amiamo! Ma soprattutto ha riportato la coppa che aveva usurpato ai suoi compagni, la coppa che tanto ci ha fatto gioire è stata anche troppo al Pozzale! Comunque ogni volta che scende in campo dà il massimo, è la nostra arma in più. I suoi movimenti di bacino disorientano gli avversari, i suoi tiri di punta sono il terrore dei portieri, la sua fase difensiva è il motivo per cui vado dallo psichiatra. Da registrare la marcatura con la difesa schierata, mentre notevoli miglioramenti ci sono stati nei recuperi con l’uomo che faceva movimento.
TIGROTTO: ragazzi che grinta! Sono orgoglioso di mio cuggino, che ci voglio tanto bbene e ce ne voglierò per sempre. Spero che non finisce mai il mio bbene a lui, che ce ne voglio tanto, quasi troppo, e ci ho paura che finisce subbito e poi non ce ne voglio mica più perché ce l’ho voluto tutto inzieme ora. Minchia, che ce ne voglio assaje. Prova maiuscola. La più bella che ricordi dopo quella magica serata contro l’Arcogas lo scorso anno. Commovente il suo secondo tempo. La squadra si era spappolata come un pomo stiacciato da un trattore franato da una montagna con le rocce che capicollavano sopra il pomo, ma lui è stato l’unico a non darsi per vinto, ci ha creduto e ci ha preso per mano addirizzando la partita con 2 gol. Un leone, altro che tigrotto. Gioca tutto il secondo tempo, mai vista una cosa del genere. Si vedeva che ci teneva a vendere cara la pelle. Se solo giocassimo tutti così… Miche adesso pago un nano con le mie sembianze per abbracciarti sempre, ovunque tu vada. Non sarà ingombrante, solo affettuoso.
FARA: il mio ex pupillo ci ha abbandonati al freddo e al gelo. Son cose che fanno male.
ARFA: ovvia via, ha iniziato a metterci la famigerata grinta. Anche lui rincula un po’ troppo nel secondo tempo, ma tutto sommato sfoggia un’ottima prova. L’importante era dare continuità alle prestazioni, oliare gli automatismi difensivi, interagire con l’interfaccia offensiva e supercazzola antani con scappellamento a destra. Soprattutto abbiamo visto lo scappellamento a destra e un pizzico di antani. Il dribbling ubriacante su una mattonella c’è sempre, quello è il suo “trade mark” (ragazzi so anche il latino), il fiato migliora e si può dire che è diventato guasi un giuocatore. Grande Arfa!
BINGO: si scrive così?
ARBITRO: Bischerino sfoggia l’ennesima prestazione a cavallo fra l’autismo e la demenza senile. Fischia falli a caso, sanziona interventi puliti e sorvola su interventi da calcio in costume. Quando non se la sente di fischiarti fallo, ti regala una rimessa laterale. Ah, questa è l’Italia dei compromessi e degli inciuci…
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