"Prossima partita: martedi 01.02.2011 ore 21.30 - Sportingfiga 2010 >

venerdì 27 novembre 2009

Problema guestbook

Non so perchè.... ma il guestbook è fuori uso, penso per problemi al sito che fornisce il servizio!! Boh...
Sperando che torni a funzionare il prima possibile vi ricordo che potete comunque scrivere i commenti alla fine di ogni articolo scritto.... (se non sbaglio non importa nemmeno la registrazione), oppure scrivere alla mail di sempre gliscorretti@tiscali.it oppure (e sarebbe meglio) a gliscorretti09@gmail.com e visto che la tecnologia avanza e i social network si stanno facendo sempre più largo, vi faccio presente che esiste anche un gruppo su "Facebook"... anche li potete scrivere e infamare l'Arfa tanto non è registrato su facebook, correzione: E' REGISTRATO!!!

Foto balorde

Premetto che non è farina del mio sacco!!

mercoledì 25 novembre 2009

Gli Scorretti vs Il Bluff 6-1

Falla girareeeee!!!! Nik falla girare la faccina! Giragiragiraaaaaaaaaaa!!!!!
Grande vittoria scaccia-crisi.
Il mangia-allenatori (e pastine) The Wall stava per far fuori l’ennesimo mister qualora fosse arrivata la 3° sconfitta consecutiva o non fosse arrivato il container pieno zeppo di merendine.
E invece no!
Grande vittoria! Abbiamo letteralmente dominato. 6 tiri effettuati, 1982764 tiri subiti, risultato 6-1 per noi.
Scontato.
Prima che mi dimentichi tutto, segnaliamo i marcatori: doppiette per Mr:Nice (se di goal si può parlare, visto che uno è frutto di una mozzarella da 3965 metri e l’altro viziato da una evidente trattenuta) e Lupo, 1 goal dell’Arfa e un capolavoro balistico di The Wall.
Dopo 8 secondi arriva il goal dell’Arfa e la partita, iniziata in discesa, termina nel baratro a fine primo tempo, conclusosi 1-1 ma che poteva avere un risultato decisamente più rotondo a favore degli avversari, ottimi palleggiatori e preparati fisicamente ma forse un po’ troppo confusionari negli automatismi (ma come cazzo scrivo?!)
Se escludiamo 5 goal (chevvòi chessìa) la partita non cambia molto nel secondo tempo, avversari che sbombardano da ogni distanza, io che paro anche la grandine e Nik che sbeffeggia l’Arfa in evidenti difficoltà cardiorespiratorie.
C’è anche tempo per regalare una gioia agli amanti del calcio rude con Mr. Nice in versione Vinnie Jones: ammonito per aver scalciato un paio di volte da terra un avversario durante uno scontro, si volta e dichiara “Allora non avete mai visto un VERO fallo da reazione…”
Storico!
Orgoglioso di essere Scorretto.
Bravi tutti.

PAGELLE:

BUBA: se a fine partita 6 avversari ti fanno i complimenti e uno ti vuole tirare, FORSE significa che hai mantenuto le promesse e hai vinto da solo al partita. O no?!
Poi, se lo dice anche l’Arfa che si deve ringraziare San Buba, ci sarà un pizzico di verità…
Scusate per il ritardo. A proposito vorrei smentire le voci che mi vedevano imbottigliato sulla FI.PI.LI. Ho semplicemente impiegato 35 minuti a cacare!

MR. NICE: è ufficiale! È l’uomo dei gol assurdi. Per la seconda volta tira una mozzarella dalla trequarti difensiva, il pallone stancamente si incammina verso la porta avversaria e si insacca all’angolino. Per il resto solita partita da Rosse: pedate pare ì giorno dì gastigo, anticipi a bizzeffe, contrasti, 2 goal, ottime chiusure. Il tutto acquista ancora più valore se riuscissimo a pubblicare i risultati dei test tossicologici effettuati nel prepartita, durante i quali sono state individuate almeno 4 sostanze ancora sconosciute in occidente.

THE WALL: the Wall una sega! Sì, certo, ora starà facendo il guappo al circolino bullandosi per il goal del 6-1 a un minuto dalla fine. Bello, per carità, peccato sia stata la prima volta che ha toccato palla… E’ un incrocio fra Gresko, Galeazzi e un usuraio! Mirko sei finito! E la cosa più triste è lo Scali che negli spogliatoi osa dirgli “Se avete vinto 6-1 e hai fatto goal anche te significa che quell’altri erano veramente poco…”
Mirko, un po’ di amor proprio!!!
Reagisci!

LUPO: è senza dubbio il migliore acquisto degli ultimi tempi, ma non tanto perché è l’unico che sa come scalare o perché non perde mai la bussola o fa goal o tiene la posizione o non si fa mai saltare dall’uomo, cioè, chi se ne frega se fa tutto questo! È il migliore acquisto semplicemente perché riesce SEMPRE a far fare goal all’Arfa. Ve ne rendete conto o no?!
Questo disgraziato ogni partita fa segnare l’Arfa. È un eroe. È uno Scorretto!

ARFA: l’Eletto. Il Prescelto. Il Messia. The Asnwer. Il Re. Tutti aggettivi che non gli si addicono.
Pronti, via: goal. Assist di Lupo e a tu per tu col portiere finge di calciare fortissimo mentre in realtà piazza una mozzarella a fil di palo. La partita si mette subito in discesa e lui, ovviamente, scivola verso il baratro… dagli spalti si odono cori di scherno ad opera di facinorosi, perché non si possono chiamare “tifosi” certi personaggi vestiti da guappi, col blusottino alla Fonzie che lo tartassano per tutta la partita urlando addirittura “Se c’ero io facevo goal”. E non faccio nomi: Ninci.
Gli sfottò degli avversari sono la musica che lo accompagna mentre danza con la palla. È poesia in movimento. Al rallentatore, ma pur sempre in movimento.
Nel post partita, molto molto post, visto che per almeno 15 minuti è rimasto seduto sulla panchina in uno stato catatonico, trova anche il tempo di mostrarci il suo lato styloso, sfoderando una camicia celeste, avvitata ed elasticizzata, puro cotone, troppo elegante anche per un matrimonio.
Mitico Arfa!

NIK: Presente sugli spalti per gran parte della gara, ha il pregio di infamare l’Arfa in maniera ossessiva e fuggire dalle grinfie di Mirko quando chiede gli 8€ del campo

TIGROTTO: il mio cugggino non è potuto venire a vederci perché impegnato a proteggere la sua abitazione dal tentativo di irruzione di un noto pervertito di Sovigliana, tesserato con Gli Scorretti, che, venuto a conoscenza dell’influenza suina che ha impestato la casa del Mister, cercava di accoppiarsi con la stessa.

LEO: non abita a Sovigliana.

LUCIO: non abita a Sovigliana.

DENNY: non abita a Sovigliana.

DANIELE: non abita a Sovigliana.

FARA: abita a Sovigliana ma ieri era in Fiesole a vendere Borghetti, semi, giapponi e Gormiti.

VENTU: abita a Sovigliana, e non era in Fiesole…………………………………………………

BIGO:

sabato 21 novembre 2009

Gli Scorretti vs Vecchia Guardi 1-4

Altra sconfitta.... io non so nulla della partita, niente pagelle e nessun commento da parte di nessun Scorretto presente alla partita.

Detto questo non mi rimane che aggiornarvi dicendo che la prossima partita sarà MARTEDI 24 ore 20.30 contro il Bluff.... io ancora resto ancora fuori, voi altri?? Fate sapere....

venerdì 13 novembre 2009

Gli Scorretti vs Sporting Figa 2-3

Finalmente posso aggiornare... peccato però che ho da raccontare di una sconfitta.

Partita combattuta, alla fine del primo tempo il risultato era ancora inchiodato sullo 0-0, avversari ostici, soprattutto la punta che ha dato non pochi grattacapi a un Mr. Nice in uno stato "normale". In porta c'era i Bigo che in più di un occasione ha salvato il risultato con parate degno del miglior Buba (assente, aveva da leccare un po' di culi)... in avanti invece ancora un po' troppa confusione, con una squadra tutta da rodare per bene... ma sicuramente quello da rodare di più è Mirko complice di aver lasciato solo soletto il laterale sull'ultimissima azione che ha portato al 2-3 finale.

Vabbè.... sarà per la prossima contro la Vecchia Guardia MARTEDI 17 ore 21.30......... fate sapere chi c'è!!

PS. Per tutti i risultati, classifiche, calendario e varie andate QUA.... oppure dal sito seguite il collegamento: Competizioni -> Campionato 2009/10

PPS. Ma Maurizion sbaglio o ci aveva promesso che alle 22.30 si sarebbe giocato solo pochissime volte?? Ma quello è briaco......

PPPS. Per correttezza vi faccio notare che esiste anche il sito delle Vecchie Farde.

venerdì 6 novembre 2009

POESIA: L'uomo che accarezza le palle

Centinaia di mani e piedi spietati
Mi toccano forte e ciò mi duole.
Poi arrivi tu, coi capelli brizzolati,
E con dolcezza mi accarezzi il cuore.
Non fate altro che tirarmi calci e poi ridete,
Perché son rotonda e troppo pesante.
Poi arrivi tu, coi capelli sale e pepe
E mi fai sentire molto importante.
Son tutti insensibili e brutti più di Rooney,
Solo pugni e calci mi sanno dare.
Poi arrivi tu, coi capelli come Clooney,
E con le carezze mi fai innamorare.
Il mio amore appena nato è già un aborto,
Nel tuo cuore c’è posto solo per il fòno.
Non mi interessa se hai un piede storto
Perché per me sei sempre il più bòno.

(poesia scritta dal pallone a rimbalzo controllato e dedicata all’Arfa dopo il suo tiro libero)

Gli Scorretti vs Revolution 6-3

COMMENTO:
Beh, che dire, partenza diesel con amnesie in fase difensiva e dai picchia e mena alla fine gli avversari si portano in vantaggio con un goal quantomeno dubbio, e per “quantomeno” intendo “assolutamente” e per “dubbio” intendo “irregolare”.
Ma noi andiamo avanti e continuiamo a sbandare, imperterriti.
Poi la scintilla, puntata da fuori area e gol del Lupo. E da quel momento non siamo passati più in svantaggio. Nel finale di primo tempo l’arbitro regala il secondo goal agli avversari con un tiro libero assurdo e andiamo al riposo sul 2-2.
Durante l’intervallo la sfuriata dell’Arfa, che minaccia di non farci usare il suo fòno, ci dà la carica e per tutto i lsecondo tempo è un assolo bianco-amaranto.
Ogni tanto riusciamo a fare anche qualche bella azione con scambi di prima e più passano i minuti più giochiamo meglio. I goal si susseguono, gli avversari si disuniscono ma tengono botta fino a quando non segna l’Arfa e a quel punto issano bandiera bianca.
Nel finale c’è tempo per un eurogoal di Denny e l’ultimo goal degli avversari.
Insomma, avete capito, un c’ho voglia di commentare la partita tanto l’unica cosa saliente è stato il tiro libero dell’Arfa.
Bravi tutti, soprattutto a non picchiare The Wall per l’insistenza con cui chiede i soliti 8€.

PAGELLE:
ARFA: secondo tempo, minuto 24. Un aitante giovanotto si dilegua in mezzo a due avversari che, impotenti al cospetto di cotanta destrezza, lo atterrano frustrati. È il settimo fallo, tiro libero. Mi si chiede di calciare il tiro libero ma vedo l’aitante giovanotto impossessarsi della palla e portarsela al petto e baciarla. Non posso farlo. Non posso intromettermi. Non posso fare il terzo incomodo, rompere quella relazione perfetta fra uomo e pallone. E così lascio fare. L’aitante giovanotto deposita con dovizia e premura l’amata palla sul dischetto e si allontana da lei di qualche passo.
La rincorsa lascia presagire un colpo fortissimo e tratteniamo il respiro come incantati.
Anche la pioggia smette di cadere per assistere dalle nuvole a questo evento meraviglioso.
L’attesa si fa spasmodica, il condannato immobile sul dischetto e il cecchino pronto a farlo fuori.
Ed è proprio così che finisce. Dopo 27 secondi, tanto ci impiega la palla a varcare la linea di fondo, la fa fuori. E di almeno 2 metri.
Poi in precedenza son successe altre cose, ma francamente a chi gliene importa se l’Arfa ha giocato bene, ha tenuto molti palloni senza perdere quasi mai palla, ha fatto goal… cioè, son cose trascurabili.
Tutto il succo dell’intera partita, l’unica cosa degna di nota è racchiusa in quei 27 secondi in cui abbiamo capito che un uomo può accarezzare un pallone anziché colpirlo con violenza a tutti i costi e che soprattutto, con la dolcezza giusta, una palla può impiegare 27 secondi per compiere un tragitto di 5 metri.
Arfa ti adoro!
BUBA: lasciamo perdere la blasfemia unita alle parate degne di Lorieri ai tempi d’oro di Lecce, quelle ormai fanno parte del mio bagaglio, altrimenti non sarei il portiere più forte di tutti… Lasciamo perdere anche i piccolissimi disturbi digestivi che hanno compromesso il livello di inquinamento nello spogliatoio. Piuttosto parliamo della perla avvenuta a metà secondo tempo: ma che emozioni vi ho regalato sul rinvio da fondo campo di un difensore, complice una finta del Rosse? Solo io so fare quei giochi di rinterzo con palo. Chi c’era sa di cosa parlo.
MR. NICE: è il nostro Adriano! Viene rinvenuto negli spogliatoi in palese stato confusionale (è stata autorizzata l’autopsia per scoprire le cause, tanto anche se era vivo non sentiva niente ugualmente), scende in campo leggermente intontito e i suoi compagni non nascondono una certa insofferenza verso il suo atteggiamento poco professionale, salvo poi ricredersi tutti quando si scopre il reale motivo del suo gesto: bruciare il cervello del portiere avversario. Infatti il nostro psichedelico difensore ci regala il goal dell’anno: rinvio a casaccio da fondo campo per buttare il pallone fuori e poter così effettuare i cambi, il pallone arriva lemme lemme dritto fra le braccia del portiere avversario che, credendo di giocare a palla avvelenata poiché era stato inebriato con sostanze psicotrope, pensa bene di scansarsi, far entrare il pallone in porta e poi pavoneggiarsi come Caressa durante il posticipo mentre spiega il regolamento, salvo poi balbettare qualcosa tipo “Ma il pallone non deve passare la metà campo?” quando l’arbitro fischia goal e i suoi compagni lo riempiono di simpatiche badilate. Come capitano porgo le più sentite scuse a nome della squadra per aver giudicato il suo stato confusionale come una negligenza, mentre in realtà si era sacrificato per noi per intontire il portiere avversario. Martire.
THE WALL: lo strozzino di Sammontana, ormai calato alla perfezione nel nuovo simpatico ruolo, scende in campo nervoso per colpa delle mie flatulenze e con la maglia tutta piena di briciole per colpa delle merendine ingoiate nel pre-partita. Parafrasando un personaggio di spicco della scena culturale barese “Si è abituato a mangiare Nutella e adesso che deve annusare la mia merda, mugugna”. Si riprende solo negli spogliatoi quando tutti hanno pagato 8€ di campo. Ormai è un ex giocatore, pensa solo ai soldi e a sfondarsi di barrette al cioccolato prima di cambiarsi. Aiutiamo quest’uomo a uscire dal tunnel delle merendine.
FARA: il mio pupillo gioca la partita dell’anno: ossia l’ultima perché se continua così giuro non lo facciamo più giocare. Non se la prenda se con una metafora lo paragono al mio cane. Quando esce dal cancello e scappa gli urliamo “Pedro, ritorna!” ma lui continua a farsi i cazzi sua e vagare per la strada e quando finalmente ritorna in casa e lo spezziamo di botte ci guarda con gli occhioni innocenti quasi a dirti “Sono un cane, non capisco la tua lingua, perché ti incazzi?”. E così fa lui. Hai voglia di richiamarlo, di dirgli di tornare, di stringere, di marcare, di non attraversare il campo palla al piede con l’andatura claudicante di uno storpio sbronzo in discesa nel mezzo di un tornado, ma lui niente. Fa l’esatto contrario di ciò che gli dici e quando lo brontoli ti guarda con quegli occhioni quasi a dire “Sono il Fara, vendo Gormiti, non capisco la tua lingua, perché ti incazzi?”. Comunque sia realizza un goal e come sempre risulta il migliore in campo, ovviamente solo per me. Pupillo.
LUPI: tranne il Ventu, inferiore solo a Janker nell’anno di Udine come bidone dell’anno, ho azzeccato tutti grandi acquisti. Nonostante l’arbitro non gli fischi mezza punizione, non si scompone mai e ha come grande pregio quello di ascoltare le parole dell’Oracolo quando gli dico “Tira. Tira di punta!” e segna così il goal dell’1-1, fondamentale, per darci più serenità. Ottima partita in copertura, non si fa praticamente mai saltare, risulta molto prezioso anche in avanti con ottime giocate e assist ma soprattutto quando versa 8€ nelle mani di The Wall. Acquisto dell’anno.
LEONARDO: voglio prenderlo come esempio, come emblema, come giocatore che secondo me meglio incarna lo spirito degli Scorretti. Ragazzi, tutti abbiamo bisogno di una guida, e noi finalmente l’abbiamo trovata, non dobbiamo fare altro che seguirlo. Scende in campo con le gambe motose nemmeno avesse vendemmiato per 5 giorni senza sosta sotto una pioggia torrenziale, ma soprattutto sfodera delle scarpe coi tacchetti che farebbero invidia a Materazzi. È questa la grinta che voglio! È il nostro Dalai Lama.
DENNY: in una serata altrimenti perfetta ci pensa lui a rovinare tutto. Rischia di finire fuori rosa dopo il gesto di ieri sera. Sul 5-2, senza motivo, impazzisce, prende palla, dribbla 2 avversari manco fosse Garrincha e tira una caldarrosta che si insacca all’angolino. Ma chi cazzo sei? Ma come cazzo ti permetti? Ma guarda questo… Arriva qui, dal nulla, e inizia a fare il grosso. Scarta, segna, ESULTA addirittura… oh, ma chi sei? Come ti permetti di fare goal più belli di quelli dell’Arfa?! Non sai cos’è il rispetto? Qui c’è gente che stenta a stare in piedi (The Wall) e tu fai quei goal? Ti vedo già, guarda, al baretto stamattina a fare il guappo con gli amici. È così che si bruciano i giocatori. Te dai retta a me, gioca male, non fare goal, dai 8€ a partita e vedrai che arrivi in fondo al campionato sano e salvo.
DANI: il bomber tradisce clamorosamente le aspettative. Ci aspettavano 1983 goal e invece… che bandone. Però, devo dire la verità, è riuscito a dare qualcosa in più alla squadra, precisamente 3 cose: due occhioni azzurri alla Scamarcio e la capacità di fare molti uno-due nella metà campo avversaria che ci permettono di smarcare sempre un compagno davanti al portiere. Utilissimo in fase offensiva ma soprattutto quando consegna 8€ a The Wall nel post-partita. Mezzo-bomber.
LUCIO: desaparecido.
NIK: il suo attaccamento alla maglia è esemplare. No, ma che scherzi, non sono sarcastico…
TIGROTTO: il suo attaccamento alla maglia è inversamente proporzionale al suo attaccamento al divano.
VENTU: il suo attaccamento alla maglia è inversamente proporzionale al suo attaccamento a Marrazzo.
ARBITRO: c’è una cospirazione! Un avversario si avvicina minaccioso verso la nostra area, giustamente gli arriva una pedata ma riesce con un rimpallo a trovarsi solo con la porta vuota ma l’arbitro fischia. Lui tira e fa goal a gioco fermo, bestemmia e s’incazza con l’arbitro. Ma arriva la perla: goal. Giustificazione: ho fischiato un po’ prima, ma tanto il pallone entrava. Sì, ok, ma io mi sono fermato, non mi sono nemmeno buttato dopo il fischio. Sì, ma tanto faceva goal ugualmente. Ah, allora se tu sei sicuro va bene così.
E sorvoliamo sui falli fischiati a caso per loro e quelli non fischiati per noi, tanto, sul 5-3 a 6 minuti dalla fine, la partita è già chiusa.
Ma è un arbitro o un veggente?!