Amici degli Scorretti ma soprattutto amiche degli Scorretti, ieri è stato un grande giorno. Il 5 febbraio sarà celebrato come festa nazionale, in onore del più grrrrintoso, dribbloso, estroso, giocolieroso numero 10 che abbia mai calcato un campo da calcetto: ARFA.
Molti di voi ieri avranno notato i caroselli per le strade di ogni città, gente festante e urlante ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! I tg hanno messo in secondo piano la vicenda Sarkozy-Bruni (Daniele) per far posto ad una notizia ben più importante, lo svezzamento di Arfa con ben 2 reti! E che reti… da pesca!
Mi scuso se scriverò un articolo poco effervescente ma stanotte ho dormito pochissimo a causa dei festeggiamenti stile carnevale di Rio, e come se non bastasse quando sono finalmente rincasato alle 4:30 non ho potuto chiudere occhio per il frastuono dei supporters più accaniti che inneggiavano ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! Potrei continuare per ore….
Comunque….
Passiamo a cose di poca importanza: la partita.
Match stranissimo quello di ieri. Come spesso ci accade quest’anno, alterniamo due facce del nostro repertorio e ieri incredibilmente le abbiamo mostrate nella stessa partita. Sciatti, mollicci, inguardabili nel primo tempo, belli, dannati e grintosi nel secondo. Ma passiamo alla cronaca: gli avversari partono forte e ci incastrano nella nostra metà campo. La storia va avanti così per molti minuti, finchè i miei guanti non vengono totalmente consumati. Al 13° esplode la torçida degli Scorretti poiché per la prima volta riusciamo a fare 2 passaggi di fila (fallo laterale ravvicinato, due passaggi fitti fitti e poi errore: record!). La pressione avversaria si fa sempre più forte e il gol è nell’aria come il puzzo di merda a S.Croce (son poetico oggi). Tigrotto perde palla a metà campo con la squadra sbilanciata, loro ripartono con un contropiede velocissimo e, trovandomi solo contro due decido di fare la cosa più sensata che mi passasse per la mente: gettarmi per terra simulando un attacco di agorafobia sperando di commuoverli affinchè buttassero il pallone fuori e invece, incredibile, segnano! 1-0, ma non ci disuniamo e continuiamo a non giocare, a fare lancioni inutili, passaggi sbagliati, errori su errori, insomma a fa cacà fino a quando Mr. Nice riesce finalmente a proporsi e tirare una fucilata nell’incrocio decretando un inguardabile 1-1 a fine primo tempo. Nella ripresa, non so, saranno stati i discorsi motivanti di Tigrotto “Passiamocela rasoterra”, l’umido, Saturno in transito con la luna calante, boh, fatto sta che loro si sciolgono come il corpo di Tigrotto la scorsa settimana e noi ne approfittiamo avidamente (pervertiti). Nik l’abbozza di sbagliare gol, Fara e Ventu si prodigano in buoni scambi con Tigrotto, The Wall fa cacà come sempre e l’Arfa si ricorda di essere un giocatore stipendiato (140.000 fantasoldoni a settimana) e inizia a giocare ai suoi livelli. Sembrava di rivedere Gorge Best… con una roulotte dietro da trascinare, ma pur sempre Gorge Best. Dribbling ubriacanti (è proprio il caso di dirlo), tiri di punta, fraseggi, gol e pernacchie agli avversari. Un eroe nazionale! ARFA! ARFA! ARFA!
Ancora non siamo riusciti a capire questa inversione di tendenza. È un po’ come l’estate del 2000 quando tutti si facevano la cresta e improvvisamente passò di moda… Ragazzi queste inversioni di tendenza sono strane, chi ci capisce più qualcosa?! Comunque sia la differenza la fa sempre una cosa: la grinta. Se poi ci aggiungiamo il fatto che non molliamo mai, rimaniamo sempre sul pezzo, concentrati e non ci disuniamo mai, allora capiamo com’è possibile aver sfruttato un attimo di sbandamento degli avversari per portarci sul 3-1 e di lì in poi dilagare approfittando del fatto che andassero a giro per il campo come dei beduini in cerca di un’oasi (minKia che metafore…)
E poi, diciamocela tutta, se Nik fa 4 gol e l’Arfa ne fa 2, com’è possibile perdere una partita? Voglio dire, se gli altri ci regalano 6 gol… è anche maleducazione non vincere, non vi pare?
Dai ragazzi, vi voglio così grintosi. GRRRRRRRRR.
Bravi tutti.
I COMMENTI DI BUBA
BUBA: se non mi fossi sposato con Sarkozy non farei più notizia. Paro anche la grandine, rinvio sempre peggio, bestemmio, incito alla GRRRRINTA, vinco a poker, fo le cureggine. Solite cose. Che dire di più? Ah, ora gioco con la fascina di lana e sono super sèssi. Basta. Ma che volete da me? Un fiasco d’olio? GRRRR
THE WALL: Gamba di Legno offre una prestazione fantasmagoricamente anonima. Non segna (ne ha fatti 4 anche Nik…) non fa autogol (ne ha fatto uno anche il Ventu…), non bestemmia (ne ho tirate 7 io). Ma che hai fatto ieri? Io un so che scrivere come commento. Boh. Ah, hai fumato 4 sigarette. Grande! Bella prova, no no, complimenti. Roba da pazzi….
NIK: è stato appellato coi peggior nomi: SuperPippa Indaghi, Nik Pozzi, ieri perfino l’ho chiamato Saudati… Nik, era solo per motivarti e ieri è finalmente uscito il bomber da aria piccola che lo scorso anno faceva faville (e cacà). Primo tempo osceno, sbaglia 3 gol clamorosi e come tutti è fuori dalla manovra. Secondo tempo alla Gerd Muller. LETALE. Di riffa o di raffa riesce a segnare 4 gol, sfoggia tutto il suo repertorio e alla fine si permette il lusso di impedire al mio pupillo di segnare un paio di gol facendo da scudo ai suoi tiri. Un mito! SuperNik!
VENTU: El Chino Venturini, noto ai più come Mr. Esame quando non gioca e Polmone Forato quando scende in campo, sfodera una partita incoraggiante. Attento in copertura, nel primo tempo rimane in ombra come tutti. Nella ripresa si fa molto più propositivo approfittando delle marcature a ufo degli avversari e si prodiga in qualche sgroppata e pregevoli assist. A metà secondo tempo, colpito da 713 ictus, chiede il cambio ma una tangente di The Wall lo spinge a rientrare negli ultimi minuti per regalare un goal agli avversari e una pugnalata al cuore a me. Consiglio: sulla riga di porta, se proprio vuoi scartare un avversario, cerca di non sdrucciolare per terra… FAVA!
IL MENO GIOVANE: ha dato l’addio al calcio giocato senza organizzare una partita commemorativa. Che sia una mossa pubblicitaria per aumentare la vendita delle sue magliette e dei suoi poster? Mah… per ora gli rimane il calcio parlato.
MR. NICE: si vede arrivare incontro gli avversari da ogni direzione, ed è già tanto perchè io non vedo nemmeno quello, però ci mette La grinta, commettendo qualche fallo di troppo ma riuscendo spesso a sbrogliare situazioni insidiose. Grande merito per aver pareggiato nel primo tempo, nel secondo gioca più sciolto come tutti, favorito dal fatto di giocare senza avversari.
BIGO: Let’s dance, c’mon everybody let’s dance! Shake your booty, let’s dance! (con una bella base potrebbe insidiare il nuovo tormentone ARFA! ARFA ARFA! Per l’estate 2008)
TIGROTTO: caccasciòrta ormai ci ha preso gusto: ogni partita deve farci prendere un goal. Vabè, finchè si rimedia poco male. Convinto di avere il potere della materializzazione, si incaponisce di passare attraverso 2 avversari attaccati. Ora, io mi fido di te, se credi di avere questi superpoteri io sarò il primo ad appoggiare la tua convinzione e ti accompagnerò anche da Ma galli ai “Fatti Vostri” per parlare del tuo dono, però anche se riuscissi a passare fra 2 avversari, il pallone ci rimbalza contro… per il resto solita prova da mister Tigrotto. Grinta, corsa, scambi veloci (nel secondo tempo) e una certa freddezza davanti porta che prima non aveva. Spietato.
FARA: l’ex pupillo è in forma. Corre, lotta, sbaglia, segna, dribbla, ma la cosa che mi riempie il cuore di miele sono gli incitamenti e LA GRINTA che ci mette. In certi momenti è riuscito perfino a spronare me. Grande! Corre molto, ma non è una novità, in difesa chiude molto bene gli avversari e anche questo non mi sorprende più. Un po’ impreciso negli appoggi ma si rende molto utile alla causa. Rinato.
ARFA: ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! Che dire di più? Nella mia testa rimbalza questo ritmo coinvolgente, sarà il tormentone dell’estate 2008. Ritmo ballabile e un testo facile e orecchiabile.
BINGO: chi?
THE WALL: Gamba di Legno offre una prestazione fantasmagoricamente anonima. Non segna (ne ha fatti 4 anche Nik…) non fa autogol (ne ha fatto uno anche il Ventu…), non bestemmia (ne ho tirate 7 io). Ma che hai fatto ieri? Io un so che scrivere come commento. Boh. Ah, hai fumato 4 sigarette. Grande! Bella prova, no no, complimenti. Roba da pazzi….
NIK: è stato appellato coi peggior nomi: SuperPippa Indaghi, Nik Pozzi, ieri perfino l’ho chiamato Saudati… Nik, era solo per motivarti e ieri è finalmente uscito il bomber da aria piccola che lo scorso anno faceva faville (e cacà). Primo tempo osceno, sbaglia 3 gol clamorosi e come tutti è fuori dalla manovra. Secondo tempo alla Gerd Muller. LETALE. Di riffa o di raffa riesce a segnare 4 gol, sfoggia tutto il suo repertorio e alla fine si permette il lusso di impedire al mio pupillo di segnare un paio di gol facendo da scudo ai suoi tiri. Un mito! SuperNik!
VENTU: El Chino Venturini, noto ai più come Mr. Esame quando non gioca e Polmone Forato quando scende in campo, sfodera una partita incoraggiante. Attento in copertura, nel primo tempo rimane in ombra come tutti. Nella ripresa si fa molto più propositivo approfittando delle marcature a ufo degli avversari e si prodiga in qualche sgroppata e pregevoli assist. A metà secondo tempo, colpito da 713 ictus, chiede il cambio ma una tangente di The Wall lo spinge a rientrare negli ultimi minuti per regalare un goal agli avversari e una pugnalata al cuore a me. Consiglio: sulla riga di porta, se proprio vuoi scartare un avversario, cerca di non sdrucciolare per terra… FAVA!
IL MENO GIOVANE: ha dato l’addio al calcio giocato senza organizzare una partita commemorativa. Che sia una mossa pubblicitaria per aumentare la vendita delle sue magliette e dei suoi poster? Mah… per ora gli rimane il calcio parlato.
MR. NICE: si vede arrivare incontro gli avversari da ogni direzione, ed è già tanto perchè io non vedo nemmeno quello, però ci mette La grinta, commettendo qualche fallo di troppo ma riuscendo spesso a sbrogliare situazioni insidiose. Grande merito per aver pareggiato nel primo tempo, nel secondo gioca più sciolto come tutti, favorito dal fatto di giocare senza avversari.
BIGO: Let’s dance, c’mon everybody let’s dance! Shake your booty, let’s dance! (con una bella base potrebbe insidiare il nuovo tormentone ARFA! ARFA ARFA! Per l’estate 2008)
TIGROTTO: caccasciòrta ormai ci ha preso gusto: ogni partita deve farci prendere un goal. Vabè, finchè si rimedia poco male. Convinto di avere il potere della materializzazione, si incaponisce di passare attraverso 2 avversari attaccati. Ora, io mi fido di te, se credi di avere questi superpoteri io sarò il primo ad appoggiare la tua convinzione e ti accompagnerò anche da Ma galli ai “Fatti Vostri” per parlare del tuo dono, però anche se riuscissi a passare fra 2 avversari, il pallone ci rimbalza contro… per il resto solita prova da mister Tigrotto. Grinta, corsa, scambi veloci (nel secondo tempo) e una certa freddezza davanti porta che prima non aveva. Spietato.
FARA: l’ex pupillo è in forma. Corre, lotta, sbaglia, segna, dribbla, ma la cosa che mi riempie il cuore di miele sono gli incitamenti e LA GRINTA che ci mette. In certi momenti è riuscito perfino a spronare me. Grande! Corre molto, ma non è una novità, in difesa chiude molto bene gli avversari e anche questo non mi sorprende più. Un po’ impreciso negli appoggi ma si rende molto utile alla causa. Rinato.
ARFA: ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! ARFA! Che dire di più? Nella mia testa rimbalza questo ritmo coinvolgente, sarà il tormentone dell’estate 2008. Ritmo ballabile e un testo facile e orecchiabile.
BINGO: chi?
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