SAN MINIATO (18 marzo) - Che all’Arfa piaccia la bella vita è un fatto risaputo. Che non sia nemmeno tanto ligio alle regole di Tigrotto anche. Tanto che l'attaccante fa più notizia quando segna un gol di mano che quando passa una serata in discoteca o sulla sua barca in Sardegna. L’ultima ”telenovela” del samminiatese ha origine venerdì scorso, quando il bianco-amaranto si sarebbe presentato all’allenamento un po’ alticcio.
Cosa che avrebbe fatto andare ancora una volta su tutte le furie Tigrotto. Che non ha gradito neppure il viaggio a Porto Cervo con il connazionale The Wall, lunedì dopo la partita contro la Vecchia Guardia. Volo fino ad Alghero, poi auto fino alla località vip della Costa Smeralda, dove al molo D c'è ormeggiato il Leonard 72 dell’Arfa. Un lussuoso 20 metri dove lunedì è stata data vita ad una festa che si è protratta fino alle prime ore dell'alba: Arfa, The Wall, Mr. Nice e Lucio con le rispettive signore. Bigo ha invece passato la serata al Luminal, in compagnia di Ronaldinho.
Il bianco-amaranto, re della vita notturna, non è nuovo alle scappatelle in Sardegna, dove in estate trascorre da qualche anno parte delle sue vacanze. Anche stavolta, avendo i due giorni di riposo concessi da Tigrotto, ne ha approfittato per dare sfogo alla sua voglia di evasione. Che sta creando non pochi problemi allo stesso giocatore e agli Scorretti. Non a caso, il suo agente Gilmar Rinaldi lo attende a San Miniato per chiarire il suo futuro agli Scorretti.
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