ENNESIMO TRIONFO. SCORRETTI ANCHE A NATALE
Tutti ci avevano dati per morti. Tutti.Ma non sapevano che gli zombie esistono, e noi ne siamo la prova. Come gli zombie siamo tornati: claudicanti, lenti, impacciati, vecchi, ma sempre tignosi. Come gli zombi, non molliamo mai, la preda sembra sfuggirci sempre ma alla fine l’abbranchiamo sempre.
GRANDI SCORRETTI. IMMENSI, come il nostro cuore, la nostra grinta, la nostra capacità di essere rognosi con tutti.
Qualcuno ci credeva, altri erano contenti di aver comunque vinto una coppa, qualsiasi fosse, altri si allenavano a sbagliare calci di rigore, ma l’obiettivo comune era arrivare prima dell’Arcogas, che prima delle semifinali etichettavano come “poverini” quelli a cui sarebbe toccata la coppa del 4° posto, sfigatissima struttura lillipuziana con in alto una ciotola rossa per la macedonia. Ma alla frutta c’erano loro, che ne hanno presi una sacchettata dai Tiromancino.
Scendiamo in campo sereni per la semifinale contro i Real Kattati, consci che anche una sconfitta di misura ci avrebbe fatto arrivare prima dei nostri acerrimi avversari (infatti si classificava terza la squadra che aveva perso con un minore scarto la semifinale). Ma dato che c’eravamo, perché non giocarcela? La partita va secondo pronostico: molto equilibrata e con poche emozioni. Noi siamo concentratissimi e decisi a fare bene. Gli unici lampi sono i flash delle foto che Nik ci scatta dalla panchina, emule di Ronaldo a Yokohama. La partita scorre sui binari dell’equilibrio fino a quando il bomber della sala da ballo non ci regala una gioia. Rete da autentico rapace di Bigo e Gli Scorretti si portano in vantaggio. Mr.Nice ruba palla, sgroppata sulla destra, palla al centro e tap-in vincente di Bigo! Da questo momento, vista la difficoltà di andare a segno, decidiamo di non scoprirci più di tanto e difendere il prezioso vantaggio con le unghie e coi denti. Nella nostra metà campo vige la legge di Mr. Nice: contrasti duri, interventi decisi, grinta e le poche volte che ci dribblano… randellate! La concentrazione rimane alta in fase difensiva mentre in avanti Tigrotto, convalescente per un dolore all’anca e in botta piena per il micidiale cocktail di Aulin ed Estathè, non riesce come al solito a far respirare la squadra. Comunque riusciamo a strappare un 1-0 che ci basta per accedere alla nostra prima finale dopo le notti magiche dell’estate 2006 quando vincemmo la Cèmpionz Lìg.
E ora?
I Tiromancino sono nettamente superiori sulla carta, peccato però che giochiamo sul sintetico, per cui solito discorso: dato che ci siamo, proviamo a vincere. Parole d’ordine: concentrati, tignosi e grinta! La partita segue il solito canovaccio delle precedenti: noi sulla difensiva, chiudiamo benissimo tutti gli spazi nonostante la loro ottima circolazione di palla e i dribbling di Fabrice. Ogni tanto ci distraiamo lasciando un avversario solo, ma non era facile, e riusciamo lo stesso a compensare il gap tecnico dandoci una mano l’un l’altro, correndo come mai avevo visto prima e dando il massimo. Nonostante il forcing dei Tiromancino, a sorpresa passiamo in vantaggio con una mozzarella di The Wall (no no, non è un errore di battitura, ha fatto gol proprio lui…) che si infila all’incrocio dei pali. Non facciamo in tempo a gustarci il dolce sapore del vantaggio che subito i Tiromancino pareggiano su punizione. Complice un velo, 2 decimi all’occhio sinistro più astigmatismo, Buba riesce solo a sfiorare la palla e il primo tempo si conclude sull’1-1. Va bene così. Riprendono le danze ma la musica non cambia. Loro ne provano di tutti i colori per vincere, noi per non subire gol. La situazione sembra volgere a favore dei Tiromancino quando un tiro ravvicinato di Fabrice viene respinto di piede da Buba, la palla si impenna, prende uno strano effetto e sta per infilarsi in saccoccia ma… con un balzo felino Buba riesce a smanacciare in fallo laterale un gol già fatto. Ormai mancano 5 minuti alla fine, siamo stremati ma continuiamo a correre, correre e correre, anche le punte rientrano a dare una mano in difesa e in questo modo riusciamo a non rischiare di subire reti fin quando a 30 secondi dalla fine l’arbitro fischia una punizione dal limite per i Tiromancino. La palla si infrange sulla barriera e arriva fra i piedi di un loro attaccante che tira una sabongia tanto potente quanto imprecisa. Tutto normale, non fosse che il pallone colpisce una gamba di Bigo e si dirige, quel figlio di puttana, verso la nostra porta con Buba già in volo. Ma il portiere dalla bestemmia facile, con un riflesso degno di uno specchio, riesce a deviare con la punta del piede e incastonare il risultato sull’1-1.
Rigori!
La decisione dei rigoristi è stata semplice. Andavano scartati 2 giocatori: il meno Giovane, alias cuor di leone, si è tirato fuori sostenendo di non averli mai tirati nemmeno da giovane. Buba aveva la bava alla bocca e continuava a ripetere “io me la sento, io me la sento”, ma dopo 5 minuti che nessuno lo considerava (nemmeno The Wall) ha capito che forse non volevano farglielo battere.
Dal dischetto si presentano i Tiromancino. Buba para, era obbligato a farlo perché il nostro primo rigore lo avrebbe battuto The Wall… e infatti il Bidone d’Oro 2007 tira una petecchia fuori. Tutto da rifare. Stavolta i Tiromancino vanno a segno, così come Mr.Nice, ma il successivo rigore si infrange sul palo e con Fara abbiamo l’opportunità di andare in vantaggio. Bomba del mio Pupillo e vantaggio Scorretti. Sulle ali dell’entusiasmo Buba si supera e para un altro rigore spianando la strada della vittoria. Sul dischetto va il Bigo, tranquillizzato da Buba che lo minaccia di morte in caso di errore. Ma al nostro ballerino non tremano le gambe e tira una sentenza: CAMPIONI.
Dopo un anno e mezzo, dopo una piccola rivoluzione di organico e un grande ridimensionamento di obiettivi, Gli Scorretti sono ancora qua, a celebrare l’ennesimo trionfo.
Alla luce dei fatti, posso affermare con sicurezza che non servono campioni per vincere. Dal primo campionato vinto fino a quest’ultima coppa siamo sempre stati la squadra peggiore sulla carta, però abbiamo quel qualcosa in più che ci permette di superare il dislivello tecnico e imporci nei confronti di avversari ben più forti. Questa Christmas Cup ne è la prova lampante. Fra le 8 partecipanti, eravamo quella messa peggio in campionato, eppure… Ragazzi c’è poco da fare, lo Scorretti Style domina! Tanto sudore, passione, corsa, impegno e GRINTA ci consentono di essere ancora qua, campioni più che mai.
Siamo zoppi. Siamo vecchi. Siamo grassi. Siamo rognosi. Siamo scorretti. Siamo Campioni!
Grazie a tutti ragazzi. SCORRETTI COMUNQUE.
E ora?
I Tiromancino sono nettamente superiori sulla carta, peccato però che giochiamo sul sintetico, per cui solito discorso: dato che ci siamo, proviamo a vincere. Parole d’ordine: concentrati, tignosi e grinta! La partita segue il solito canovaccio delle precedenti: noi sulla difensiva, chiudiamo benissimo tutti gli spazi nonostante la loro ottima circolazione di palla e i dribbling di Fabrice. Ogni tanto ci distraiamo lasciando un avversario solo, ma non era facile, e riusciamo lo stesso a compensare il gap tecnico dandoci una mano l’un l’altro, correndo come mai avevo visto prima e dando il massimo. Nonostante il forcing dei Tiromancino, a sorpresa passiamo in vantaggio con una mozzarella di The Wall (no no, non è un errore di battitura, ha fatto gol proprio lui…) che si infila all’incrocio dei pali. Non facciamo in tempo a gustarci il dolce sapore del vantaggio che subito i Tiromancino pareggiano su punizione. Complice un velo, 2 decimi all’occhio sinistro più astigmatismo, Buba riesce solo a sfiorare la palla e il primo tempo si conclude sull’1-1. Va bene così. Riprendono le danze ma la musica non cambia. Loro ne provano di tutti i colori per vincere, noi per non subire gol. La situazione sembra volgere a favore dei Tiromancino quando un tiro ravvicinato di Fabrice viene respinto di piede da Buba, la palla si impenna, prende uno strano effetto e sta per infilarsi in saccoccia ma… con un balzo felino Buba riesce a smanacciare in fallo laterale un gol già fatto. Ormai mancano 5 minuti alla fine, siamo stremati ma continuiamo a correre, correre e correre, anche le punte rientrano a dare una mano in difesa e in questo modo riusciamo a non rischiare di subire reti fin quando a 30 secondi dalla fine l’arbitro fischia una punizione dal limite per i Tiromancino. La palla si infrange sulla barriera e arriva fra i piedi di un loro attaccante che tira una sabongia tanto potente quanto imprecisa. Tutto normale, non fosse che il pallone colpisce una gamba di Bigo e si dirige, quel figlio di puttana, verso la nostra porta con Buba già in volo. Ma il portiere dalla bestemmia facile, con un riflesso degno di uno specchio, riesce a deviare con la punta del piede e incastonare il risultato sull’1-1.
Rigori!
La decisione dei rigoristi è stata semplice. Andavano scartati 2 giocatori: il meno Giovane, alias cuor di leone, si è tirato fuori sostenendo di non averli mai tirati nemmeno da giovane. Buba aveva la bava alla bocca e continuava a ripetere “io me la sento, io me la sento”, ma dopo 5 minuti che nessuno lo considerava (nemmeno The Wall) ha capito che forse non volevano farglielo battere.
Dal dischetto si presentano i Tiromancino. Buba para, era obbligato a farlo perché il nostro primo rigore lo avrebbe battuto The Wall… e infatti il Bidone d’Oro 2007 tira una petecchia fuori. Tutto da rifare. Stavolta i Tiromancino vanno a segno, così come Mr.Nice, ma il successivo rigore si infrange sul palo e con Fara abbiamo l’opportunità di andare in vantaggio. Bomba del mio Pupillo e vantaggio Scorretti. Sulle ali dell’entusiasmo Buba si supera e para un altro rigore spianando la strada della vittoria. Sul dischetto va il Bigo, tranquillizzato da Buba che lo minaccia di morte in caso di errore. Ma al nostro ballerino non tremano le gambe e tira una sentenza: CAMPIONI.
Dopo un anno e mezzo, dopo una piccola rivoluzione di organico e un grande ridimensionamento di obiettivi, Gli Scorretti sono ancora qua, a celebrare l’ennesimo trionfo.
Alla luce dei fatti, posso affermare con sicurezza che non servono campioni per vincere. Dal primo campionato vinto fino a quest’ultima coppa siamo sempre stati la squadra peggiore sulla carta, però abbiamo quel qualcosa in più che ci permette di superare il dislivello tecnico e imporci nei confronti di avversari ben più forti. Questa Christmas Cup ne è la prova lampante. Fra le 8 partecipanti, eravamo quella messa peggio in campionato, eppure… Ragazzi c’è poco da fare, lo Scorretti Style domina! Tanto sudore, passione, corsa, impegno e GRINTA ci consentono di essere ancora qua, campioni più che mai.
Siamo zoppi. Siamo vecchi. Siamo grassi. Siamo rognosi. Siamo scorretti. Siamo Campioni!
Grazie a tutti ragazzi. SCORRETTI COMUNQUE.
.......BUBA
I COMMENTI DI BUBA
BUBA: l’Oracolo non si sbaglia mai! I più attenti hanno notato che in barba alla scaramanzia aveva portato la fotocamera e il mitico parruccone da foto. Che avesse avuto una premonizione della vittoria?! Partita esemplare. Semifinale senza tanti interventi, ma in finale… 2 miracoli nel secondo tempo (salvataggio spettacolare sulla riga e miracolo d’istinto su quasi-autogol di Bigo) e poi neutralizza 2 rigori. Sempre attento, richiama tutta la squadra alla massima concentrazione e impegno, spronandola con una frase cruda ma vera “Mancano 15 minuti, bisogna sputare sangue e dare l’anima perché prima di giocare un’altra finale ne ha da passare di tempo! GRINTAAA”. Grazie per avermi ascoltato! Vieniiiiii! Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
THE WALL: "Mirko non aver paura di tirare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore. Un giocatore lo vedi dalla pancia, dal fiato, dalla pubalgia...". Vederlo esultare per la conquista dell’ennesimo trofeo è come vedere cantare “I campioni del mondo siamo noi” a Barone quella magica notte a Berlino. Mirko, incarni la speranza di tutti i bambini poliomielitici, zoppi, senza braccia e senza gambe, che sognano di giocare a calcetto e vincere un torneo. Se ce l’hai fatta di nuovo te, chiunque ce la può fare. Stranamente gioca anche bene, corre, lotta e non rincula mai agli attacchi avversari. Sembrava quasi uno pseudo giocatore. Ma batte un rigore da ergastolo. Almeno potevi fargli er cucchiaio... Aveva fame di vittoria. Si sfoga sul povero salame di Maurizio. Unico neo, averci illuso di poter essere in grado di tirare un calcio di rigore.
NIK: il personaggio della serata. E' il nostro Ronaldo. Infortunato per la semifinale-finale della Christmas, segue la squadra a bordo campo con una fotocamera, emulando l'obeso brasiliano dai capelli di lana in quel di Yokohama. Incita i suoi compagni, scatta foto improponibili e realizza un video che spopolerà su youtube. Fugge a fine gara con la coppa per fare i caroselli al Pozzale. Mitico!
VENTU: il bandone di Sovigliana colpisce ancora. Anche lui come l'Arfa ha il merito di non presentarsi, permettendoci di giocare a modino! dispiace che non abbia partecipato all'impresa, ma siamo una squadra e s'è vinto tutti. Mirko un pò meno.
IL MENO GIOVANE: gasato per aver vinto il sorteggio per portare a casa la coppa della Cèmpionz Lìg, sfodera un’ottima prestazione. Gioca moltissimo, ormai è il nostro Maldini. Vista la delicatezza dei match, non si spinge mai in avanti, presidiando la sua zona con la consueta esperienza e senso di posizione. Peccato per 2 rinvii sui piedi avversari nei momenti di maggiore affanno. Stoico! Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
MR. NICE: come un obiettore di coscienza spinge la carrozzina di un anziano zoppo, così Mr.Nice ci porta in finale. Semifinale perfetta. Un gigante. Ha provato a fare un contrasto anche con un muro e ha vinto il fallo laterale anche contro di lui. Sempre attento e deciso negli interventi, riesce a neutralizzare abbastanza facilmente anche le giochesse di Fabrice. Non è un caso che escludendo la partita con l’Arcogas che contava poco, nelle restanti 4 partite abbiamo subito solo 2 gol. Freddissimo dal dischetto, a differenza di Mirko. Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
BIGO: grande Bigo! E' il nostro bomber quando mio cuggino fa cilecca. Corre come un'antilope, sempre pronto a rientrare in difesa quando si sganciano i difensori, e riesce a mantenere la lucidità in avanti per segnare reti preziose. Aveva voglia di vincere la prima coppa con Gli Scorretti e ce l'ha fatta! Adesso sarà ubriaco al circolo a pavoneggiarsi con la coppa. Eroe! Batte il rigore decisivo, segnandolo, a differenza di Mirko. Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
TIGROTTO: il suo più grande merito è aver dato retta alle mie premonizioni. Si vedeva che ci credeva anche lui, e lo ha dimostrato anche in una delle sue peggiori giornate della stagione. E' nei momenti di difficoltà che si vede il cuore. E ieri abbiamo visto di che psta è fatto. Non regge un pallone in attacco, e per compensare sfodera anche lui una prova strepitosa in fase di ripiegamento. Rincorre avversari come lepri, si batte, lotta e soprattutto è convinto di poter vincere. Commovente. Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
FARA: SuperPupillo. SuperPupillo colpisce ancora. Prestazione sopra le righe. Sì, ogni tanto va un pò a giro, ma quanto corre! Mai una volta che non rincorra l'avversario, è sempre sul pezzo. A volte la foga lo porta a rischiare di essere dibblato ma spesso ruba preziosissime palle. Deciso in ogni intervento, concentrato e puntuale. Come tutti, si sacrifica in difesa per giocare una partita magistrale in fase difensiva, lasciando la fase offensiva a giocate improvvisate ed estemporanee. Preciso dal dischetto a differenza di Mirko. Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
ARFA: diciamolo, il merito della vittoria è tutto suo. Adesso tocca solo decidere il motivo: perchè non ha giocato o perchè ha portato fortuan il suo sms d'auguri. Grande Arfa. Comunque grande. Questa vittoria è anche tua.
BINGO: stavolta poteva venire per gioire della vittoria della Christmas, interamente fatta di ostie, fra l'altro. Comunque era freddissimo e in gravidanza, soprattutto se stai per partorire 3 gemelli, è meglio stare al calduccio.
ARBITRI: sfoderano un'ottima prova. Mai una sbavatura, mai una cazzata. Certo le partite son state tranquillissime nonostante fossero molto sentite, ma spesso gli arbitri le aizzano da soli. Bravi davvero.
MAURIZIO: grazie per il salame (sia quello che ci hai affettato, sia quello che ti s'è rubato) e per i biscottini al cioccolato. Adesso io e Mirko siamo tutti ciccia e brufoli.
MR. NICE: come un obiettore di coscienza spinge la carrozzina di un anziano zoppo, così Mr.Nice ci porta in finale. Semifinale perfetta. Un gigante. Ha provato a fare un contrasto anche con un muro e ha vinto il fallo laterale anche contro di lui. Sempre attento e deciso negli interventi, riesce a neutralizzare abbastanza facilmente anche le giochesse di Fabrice. Non è un caso che escludendo la partita con l’Arcogas che contava poco, nelle restanti 4 partite abbiamo subito solo 2 gol. Freddissimo dal dischetto, a differenza di Mirko. Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
BIGO: grande Bigo! E' il nostro bomber quando mio cuggino fa cilecca. Corre come un'antilope, sempre pronto a rientrare in difesa quando si sganciano i difensori, e riesce a mantenere la lucidità in avanti per segnare reti preziose. Aveva voglia di vincere la prima coppa con Gli Scorretti e ce l'ha fatta! Adesso sarà ubriaco al circolo a pavoneggiarsi con la coppa. Eroe! Batte il rigore decisivo, segnandolo, a differenza di Mirko. Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
TIGROTTO: il suo più grande merito è aver dato retta alle mie premonizioni. Si vedeva che ci credeva anche lui, e lo ha dimostrato anche in una delle sue peggiori giornate della stagione. E' nei momenti di difficoltà che si vede il cuore. E ieri abbiamo visto di che psta è fatto. Non regge un pallone in attacco, e per compensare sfodera anche lui una prova strepitosa in fase di ripiegamento. Rincorre avversari come lepri, si batte, lotta e soprattutto è convinto di poter vincere. Commovente. Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
FARA: SuperPupillo. SuperPupillo colpisce ancora. Prestazione sopra le righe. Sì, ogni tanto va un pò a giro, ma quanto corre! Mai una volta che non rincorra l'avversario, è sempre sul pezzo. A volte la foga lo porta a rischiare di essere dibblato ma spesso ruba preziosissime palle. Deciso in ogni intervento, concentrato e puntuale. Come tutti, si sacrifica in difesa per giocare una partita magistrale in fase difensiva, lasciando la fase offensiva a giocate improvvisate ed estemporanee. Preciso dal dischetto a differenza di Mirko. Unico neo, ha permesso a The Wall di calciare il primo rigore (fuori).
ARFA: diciamolo, il merito della vittoria è tutto suo. Adesso tocca solo decidere il motivo: perchè non ha giocato o perchè ha portato fortuan il suo sms d'auguri. Grande Arfa. Comunque grande. Questa vittoria è anche tua.
BINGO: stavolta poteva venire per gioire della vittoria della Christmas, interamente fatta di ostie, fra l'altro. Comunque era freddissimo e in gravidanza, soprattutto se stai per partorire 3 gemelli, è meglio stare al calduccio.
ARBITRI: sfoderano un'ottima prova. Mai una sbavatura, mai una cazzata. Certo le partite son state tranquillissime nonostante fossero molto sentite, ma spesso gli arbitri le aizzano da soli. Bravi davvero.
MAURIZIO: grazie per il salame (sia quello che ci hai affettato, sia quello che ti s'è rubato) e per i biscottini al cioccolato. Adesso io e Mirko siamo tutti ciccia e brufoli.
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