Il presidente degli Scorretti, dopo gli assalti dei mesi scorsi, snobba il Pallone d'oro e aggiunge una nuova perla: "Il brasiliano non troverebbe posto nella mia squadra: non farei mai scambio con il giovane talento Pozzalese"
PONTE A ELSA, 16 gennaio 2008 – Tigr8, presidente degli Scorretti, è un personaggio eccentrico.Per mesi e mesi ha martellato mezzo mondo con la sua idea fissa: strappare il fuoriclasse rossonero ai campioni del Mondo e fargli indossare la maglia biancoamaranto del club empolese.Un'operazione piscologica e inutile che ha costretto il numero uno del Real a fare retromarcia. Fino all'ultima stizzita sparata.
BIGO - Costretto ad alzare bandiera bianca, Tigr8 adesso ha deciso di snobbare il Pallone d'oro.Così, a un'intervista concessa a Radio Pozzale, ha regalato una chicca degna del suo repertorio: "Non cambierei i Bigo (un esterno che, guarda un po', piace al Milan, ndr) con Kakà". Una dichiarazione rabbiosa che impallidisce davanti a quella successiva: "Tra l'altro Kakà non troverebbe posto negli Scorretti". Una dichiarazione folle e vendicativa, come quella di un innamorato respinto.
ARROGANTE - "Bigo è uno dei giocatori con l'ingaggio più alto come è giusto che sia e non è vero che ha chiesto un aumento, è felice di giocare negli Scorretti", ha aggiunto. Lo scorso 19 dicembre Tigr8 dichiarò: "Sulla mia lapide scriveranno: 'Colui che non ha comprato Kakà'". Per poi aggiungere: "Può sembrare arrogante, però chissà, magari il brasiliano non troverebbe spazio negli Scorretti".
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