La mia volontà è giocare a lungo qui.
The Wall, pendolino del Ponte Rotto con Gli Scorretti sembra rinato, non aveva mai segnato due reti in campionato e nessuno su calcio di rigore, si era fermato a una sola con la Juve.
Ora il pilastro difensivo vuole continuare a segnare, magari a vincere qualche trofeo, con Gli Scorretti. “La mia carriera comincia ora e con questa maglia vorrei scrivere le cose più importanti della mia vita. La mia volontà è di giocare a lungo qui e la Juventus (squadra da cui proviene in prestito) lo sa quale è la mia intenzione precisa. In questa società sto bene a livello professionale e umano. Ho avuto la stima e la fiducia di cui avevo bisogno”.
Gli Scorretti sono ai margini della zona Uefa, abbiamo gli stessi punti dell’Armata Brancaleone e dell’Atletico Rio Monsone. "Certo è vero che le cose non stanno andando tanto bene -dichiara- Non ci aspettavamo di essere solo in questa posizione dopo 9 giornate di campionato". Ed è grazie alle zampate “del muricciolo” se certi tracolli collettivi sono stati evitati.
Chissà se le gesta di The Wall arriveranno fino all’orecchio di Donadoni, ct della nazionale campione del mondo. "Non l’ho sentito -ammette- se mi convocasse mi farebbe molto piacere, ma non credo che accetterei ora. Penso che in questo momento della mia carriera siano più importanti Gli Scorretti e poter lavorare qui con intensità”.
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